Categoria: Vangelo della settimana (Pagina 3 di 17)

21) Mt 7,21-27

«21Non chiunque mi dice “Signore, Signore” entrerà nel Regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. 22Molti mi diranno in quel giorno: «Signore, Signore, non abbiamo profetato nel tuo nome, e nel tuo nome abbiamo scacciato demoni, e nel tuo nome abbiamo fatto molti miracoli? 23E allora confesserò loro: «Giammai vi conosco. Allontanatevi da me operatori di iniquità.

24Chiunque dunque ascolta queste mie parole e le fa, è somigliante a un uomo saggio, che ha edificato la sua casa sulla pietra. 25E scese la pioggia e vennero i fiumi e soffiarono i venti e caddero su quella casa e non cadde. Era stata fondata sulla pietra. 

26E ognuno che ascolta queste mie parole e non le fa è somigliante a un uomo stolto, che ha edificato la sua casa sulla sabbia. 27E scese la pioggia e vennero i fiumi e soffiarono i venti e caddero su quella casa, ed [essa] cadde e fu grande la sua caduta». 

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20) Mt 7,12-20

12Tutto dunque quanto voi volete che gli uomini facciano a voi, così anche voi fate a loro. Questa infatti è la legge e i profeti. 13Entrate attraverso la porta stretta. Poiché grande [è] la porta e ampia la strada che conduce alla rovina e molti sono quelli che entrano attraverso essa. 14Perché stretta [è] la porta e angusta la strada che conduce alla vita e pochi sono quelli che la trovano. 

15Guardatevi dai falsi profeti, che vengono verso di voi con vesti di pecore, ma dentro sono lupi rapaci. 16Dai loro frutti li riconoscerete. Forse si raccoglie uva dalle spine? O dai rovi fichi? 17Così ogni albero buono fa frutti buoni, l’albero marcio fa frutti cattivi. 18Non può un albero buono fare frutti cattivi, né un albero marcio fare frutti buoni. 19Ogni albero che non fa frutti buoni è tagliato e gettato nel fuoco. 20Dunque, dai loro frutti li riconoscerete 

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19) Mt 7,1-11

1Non giudicate, affinché non siate giudicati. 2Con il giudizio, infatti, con cui giudicate sarete giudicati, e con il metro con il quale misurate sarà misurato a voi. 3Perché guardi la pagliuzza che [è] nell’occhio del tuo fratello, [mentre] non conosci la trave che è nel tuo occhio? 4O come dirai al tuo fratello: lascia che tolga la pagliuzza dal tuo occhio, ed ecco la trave [è] nel tuo occhio? 5Ipocrita, togli prima dal tuo occhio la trave, e allora vedrai bene [per] togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello. 6Non date ciò che è santo ai cani, né gettate le perle vostre davanti ai porci, affinché non le calpestino con i loro piedi e si voltandosi vi pestino. 7Chiedete e sarà dato a voi, cercate e troverete, bussate e sarà aperto a voi. 8Chiunque, infatti, chiede riceve e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto. 9O chi è tra voi uomini, il cui figlio gli chiede un pane, che forse gli darà una pietra? 10O anche [gli] chiede un pesce, forse gli darà un serpente? 11Se dunque voi che siete cattivi sapete dare doni buoni ai vostri figli, quanto più il padre vostro che è nei cieli darà cose buone a coloro che chiedono a lui.

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18) Mt 6,25-33

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25Per questo vi dico, non preoccupatevi per la vostra anima di cosa mangiate [o bevete]. Né per il vostro corpo di cosa indossate. La vostra anima non vale forse più del cibo e il corpo [più del] vestito? 26Guardate agli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né raccolgono nei depositi, e il Padre vostro, quello celeste, li nutre. Non voi differite più di loro? 27Chi di voi, preoccupandosi, può aggiungere alla sua statura un cubito? 

28E riguardo al vestito perché vi preoccupate? Imparate dai gigli del campo come crescono. Non si affaticano e non filano. 29Vi dico che neppure Salomone in tutta la sua gloria vestiva come uno di questi. 30Se Dio veste così l’erba del campo, che oggi c’è e domani è gettata nella fornace, non [farà] molto di più per voi, di poca fede. 

31Non dunque preoccupatevi dicendo cosa mangeremo? Oppure cosa berremo? Oppure cosa indosseremo? 32Tutte queste cose le cercano i pagani. Il Padre vostro, quello celeste, sa infatti che avete bisogno di tutte queste cose. 33Cercate, invece, prima il regno [di Dio] e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno aggiunte. 34Non dunque preoccupatevi del domani. Il domani, infatti, si preoccuperà di se stesso. È sufficiente al giorno il suo male.

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17) Mt 6,16-24

16Quando digiunate, non siate tristi come gli ipocriti, sfigurano infatti il loro volto così da apparire agli uomini che digiunano. In verità di vi dico, hanno ricevuto la loro ricompensa.. 17Tu, invece, digiunando, ungiti il capo e lavati il volto, così che non appaia agli uomini che digiuni, ma al Padre tuo che è nel segreto. 18E il Padre tuo che vede nel segreto ti restituirà. 19Non tesorizzate per voi tesori sulla terra, dove tignola e ruggine sfigurano e dove ladri scassinano e rubano. Tesorizzate, invece, per voi tesori in cielo, dove né tignola, né ruggine sfigurano e dove ladri non scassinano né rubano.21Dove infatti è il tuo tesoro, lì sarà anche il tuo cuore.  22Lucerna del corpo è l’occhio, se dunque il tuo occhio è semplice, tutto il corpo tuo sarà luminoso. 23Se in tuo occhio è, invece, malvagio, tutto il corpo sarà tenebroso. Se dunque la luce che è in te è tenebra, quanto [sarà] la tenebra!                24Nessuno può servire a due signori. O infatti odierà l’uno e amerà l’altro, o uno preferirà e l’altro deprezzerà. Non potete a Dio servire e a Mammona.  

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16) Mt 6,7-15

7Pregando, poi, non balbettate come i gentili. Credono infatti che nella loro loquacità saranno ascoltati. 8Non dunque siate somiglianti a loro. Il Padre vostro, infatti, sa ciò di cui avete bisogno, prima che voi glie lo chiediate.  9Così dunque voi pregate: «Padre nostro che sei nei cieli, che sia santificato il tuo nome, 10che venga il tuo Regno, che accada la tua volontà come in cielo [così] anche sulla terra. 11Dà a noi il nostro pane quotidiano oggi. 12E perdona a noi i nostri debiti, come anche noi perdoniamo ai nostri debitori. 13E non ci introdurre nella tentazione, ma allontanaci dal male. 14Se infatti perdonerete agli uomini le loro cadute, perdonerà anche a voi il padre vostro, quello celeste. 15Se invece non perdonerete agli uomini, nemmeno il padre vostro perdonerà le vostre cadute. 

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15) Mt 6,1-6

Christ in the Garden of Gethsemane Heinrich Hofmann, 1890

1Badate che la vostra giustizia non sia fatta davanti agli uomini per essere guardati da loro. Se no ricompensa non avrete presso il padre vostro che è nei cieli. 2Quando dunque fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come gli ipocriti fanno nelle sinagoghe e nelle strade, così da essere glorificati dagli uomini. In verità vi dico, hanno ricevuto la loro ricompensa. 3Facendo tu l’elemosina, non sappia la tua destra cosa fa la tua sinistra, 4così che sia la tua elemosina nel segreto. E il padre tuo, che vede nel segreto, ti renderà. 5E quando pregate, non siate come gli ipocriti, che amano stare a pregare nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze per essere mostrati agli uomini. In verità vi dico hanno ricevuto la loro ricompensa. 6Tu, invece, quando preghi, entra nella tua camera e, chiusa la tua porta, prega il padre tuo che è nel segreto, e il Padre tuo che vede nel segreto ti restituirà.

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14) Mt 5,43-47

43Avete udito che fu detto: «Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico». 44Io, però, vi dico: amate i vostri nemici e pregate per coloro che vi perseguitano, 45così che siate figli del Padre vostro quello nei cieli, poiché il suo sole sorge sui cattivi e buoni e piove sui giusti e ingiusti. 46Se infatti amate coloro che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non anche i pubblicani fanno lo stesso? 47E se salutate solo i vostri fratelli, che fate di sovrabbondante? Non fanno lo stesso anche i gentili? 48Siate dunque voi perfetti come il padre vostro, quello celeste, è perfetto.

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13) Mt 5,33-42

33Di nuovo avete udito che fu detto agli antichi: «Non spergiurare, restituirai al Signore i tuoi giuramenti». 34Io, però, vi dico non giurare per niente, né per il cielo, poiché è il trono di Dio, 35né per la terra poiché è sgabello dei suoi piedi, né per Gerusalemme, poiché è la città del grande Re, 36né giurare per la tua stessa testa, poiché non puoi fare un solo capello bianco o nero. 37Sia la vostra parola sì sì, no no. Il di più di queste cose è dal malvagio. 38Avete udito che fu detto: «Occhio per occhio e dente per dente». 39Io, però, vi dico di non opporvi al malvagio. Ma chiunque ti percuote sulla [tua] guancia destra, volgi a lui anche l’altra. 40E a chi vuole giudicarti e prenderti la tunica, lasciagli anche il mantello. 41Chiunque ti costringe [a fare] un miglio, fanne con lui due. 42A chi ti chiede dai, e non girarti a chi desidera da te di essere prestato [qualcosa].

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12) Mt 5,27-32

27Avete udito che fu detto: «Non commetterai adulterio». 28Io, però, vi dico che chiunque vede una donna per desiderarla, già ha commesso adulterio con lei nel suo cuore. 29Se il tuo occhio, quello destro, ti scandalizza, cavalo e gettalo [lontano] da te. Conviene infatti a te che perisca una delle tue membra e non [che] tutto il corpo sia gettato nella Geenna. 30E se la tua mano destra ti scandalizza, tagliala e gettala [lontano] da te. Conviene, infatti, a te che perisca una delle tue membra che tutto il tuo corpo vada nella Geenna. 31Fu detto anche: «Chi ripudia la sua moglie, dia a lei il libretto di ripudio». 32Io, però, vi dico che chiunque ripudia la sua moglie – eccetto la ragione di concubinato – fa che ella sia esposta all’adulterio, e chi sposa una [donna] ripudiata, commette adulterio. 

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