Categoria: Vangelo della settimana (Pagina 1 di 17)

43) Mt 12,9-14

9E, sceso di lì, venne nella sinagoga loro. 10Ed ecco un uomo che aveva una mano inaridita. E lo interrogavano dicendo se è lecito di sabato curare, per accusarlo. 11Quegli disse loro: «Quale uomo ci sarà tra voi che ha una pecora e se questa cade di sabato in un fosso non la prenderà a la risolleverà? Quanto più dunque differisce un uomo da una pecora!Cosicché è lecito di sabato fare del bene». 13Allora dice all’uomo: «Stendi la tua mano». E la stese, e fu ristabilita sana come l’altra. 14Usciti i farisei tennero consiglio riguardo a lui per ucciderlo.

42) Mt 12,1-8

1In quel momento si recò di sabato attraverso i campi. I suoi discepoli ebbero fame e cominciarono a cogliere le spighe e mangiare. 2I farisei, però, vedendo dissero loro: «Ecco i discepoli tuoi fanno ciò che non è lecito di sabato». 3Quegli disse loro: «Νοn avete letto cosa fece Davide quando ebbe fame e quelli con lui, 4come entrò nella casa di Dio e mangiò i pani dell’offerta, che non era lecito mangiare a lui, né a quelli con lui se non ai soli sacerdoti? O non avete letto nella legge che nei sabati i sacerdoti nel tempio infrangono il sabato e tuttavia sono senza colpa? Vi dico che qui c’è [qualcosa] più grande del tempio. 7Se aveste conosciuto cosa è “misericordia voglio e non sacrificio” non avreste condannato i senza colpa. 8Signore infatti è del sabato il Figlio dell’uomo. 

41) Mt 11,25-30

25In quel tempo, rispondendo, Gesù disse: «Ti confesso, o Padre del cielo e della terra, poiché hai nascosto queste cose ai sapienti e intelligenti e le hai svelate ai piccoli. 26Sì, o Padre, poiché così è avvenuta compiacenza davanti a te. 27Tutto mi è stato consegnato dal Padre mio, e nessuno conosce il figlio se non il Padre, né [c’è] qualcuno che conosce il Padre se non il figlio e colui al quale il figlio vuole svelarlo. 28Venite verso di me tutti affaticati e oppressi e io vi farò riposare. 29Caricatevi del mio giogo su di voi e imparate da me, poiché sono mansueto e umile di cuore, e troverete riposo per le vostre anime. 30Il mio giogo infatti è buono e il mio carico leggero».

40) Mt 11,16-24

16A chi paragonerò questa generazione? Simile è a bambini seduti nelle piazze che rivolgendosi agli altri dicono: vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, abbiamo cantato un lamento e non avete pianto, 18è venuto infatti Giovanni che non mangia e non beve e dicono: ha un demonio. 19è venuto il figlio dell’uomo che mangia e beve e dicono: ecco un uomo un mangione e beone, amico dei pubblicani e peccatori. E la sapienza è stata giudicata giusta dalle sue opere». 20Allora cominciò a rimproverare le città nelle quali erano avvenuti moltissimi suoi miracoli, poiché non si erano convertite: «21Guai a te Corazin, guai a te Betzaida poiché se in Tiro e Sidone fossero avvenuti i miracoli che sono avvenuti in voi, da tempo sarebbero convertiti con sacco e cenere. 22Ebbene io vi dico: per Tiro e Sidone meno duro di voi sarà nel giorno del giudizio. 23E tu Cafarnao forse che fino al cielo sarai innalzata? fino agli inferi precipiterai! Poiché se in Sodoma fossero accaduti i miracoli che sono avvenuti in te, sarebbe rimasta fino ad oggi. 24Ebbene dico a te che alla terra di Sodoma sarà meno duro nel giorno del giudizio che te

39) Mt 11,1-15

1E avvenne, quando Gesù completò di ordinare ai dodici suoi discepoli, che partì di la per insegnare e predicare nelle loro città. 2Giovanni, avendo udito in prigione le opere di Gesù, avendo mandato attraverso i suoi discepoli 3disse a lui: «Sei tu colui che viene o aspettiamo un altro?». 4E Gesù rispondendo disse loro: «Andando annunciate a Giovanni ciò che ascoltate e vedete: ciechi tornano a vedere e zoppi camminano, lebbrosi sono purificati e sordi odono, e morti risorgono e poveri sono evangelizzati. 6E beato chi non si scandalizzerà di me». 7Andando via questi, [Gesù] cominciò a dire alle folle riguardo a Giovanni: «Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna agitata dal vento? 8Ma cosa siete andati a vedere? Un uomo avvolto in morbide [vesti]? Ecco quelli che portano morbide [vesti] stanno nelle case dei re. 9Ma cosa siete andati a vedere? un profeta? Sì, vi dico, e più di un profeta. 10Costui è [colui] del quale è scritto: “ecco io mando il mio angelo davanti al tuo volto, che preparerà tua la strada davanti a te”. 11In verità vi dico non è sorto tra i nati di donna [uno] più grande di Giovanni il Battista. Ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui. 12Dai giorni di Giovanni battista fino a ora il regno dei cieli soffre violenza e i violenti lo rapiscono. 13Tutti infatti i profeti e la legge fino a Giovanni hanno profetizzato. 14E se volete accogliere, egli è Elia che deve venire. 15Chi ha orecchi ascolti». 

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38) Mt 10,32-42

32Chi dunque concorderà con me davanti agli uomini, anche io concorderò con lui davanti al padre mio che è nei cieli. 33Chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anche io lo rinnegherò davanti al padre mio che è nei cieli. 34Non crediate che sia venuto a gettare pace sulla terra. Non sono venuto a gettare pace ma spada. 35Sono venuto a separare uomo da suo padre e figlia da sua madre e nuora da sua suocera, e i nemici dell’uomo [saranno] gli abitanti della sua casa. 37Chi ama padre o madre sopra me non è degno di me, e chi ama figlio o figlia sopra me non è degno di me. 38E chi non prende la sua croce e segue dietro me non è degno di me. 39Chi ha trovato la sua vita la perderà e chi avrà perso la sua vita a causa mia la troverà. 40Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie chi mi ha mandato. 41Chi accoglie un profeta nel nome di profeta riceverà la ricompensa di profeta, e chi accoglie un giusto nel nome di giusto riceverà la ricompensa di giusto. 42E chi dovesse dissetare uno di questi più piccoli con un solo bicchiere fresco in nome di discepolo, inn verità dico a voi, non perderà la sua ricompensa. 

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37) Mt 10,24-31

24Non è un discepolo sopra il maestro, né un servo sopra il suo signore. 25è sufficiente al discepolo di diventare come il suo maestro e il servo come il suo signore. Se hanno chiamato il padrone di casa Belzebul, quanto più gli abitanti della casa. 26Non temeteli dunque. Né infatti c’è qualcosa di nascosto che non sarà svelato e di segreto che non sarà conosciuto. 27Quello che dico nelle tenebre ditelo nella luce, e ciò che dunque nelle orecchie ascoltate annunciatelo sui tetti. 28E non abbiate paura di coloro che uccidono il corpo, ma non possono uccidere l’anima. Temete piuttosto chi può e l’anima e il corpo uccidere nella Geenna. 29Forse che due passeri non si vendono per una moneta? e uno di loro non cade sulla terra senza il padre vostro. 30Anche i capelli del vostro capo sono contati. 31Non dunque temeteli. Voi differite da molti passeri.

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36) Mt 10,16-23

«16Ecco io vi mando come pecore in mezzo a lupi. Siate dunque prudenti come i serpenti e puri come le colombe. 17Guardatevi dagli uomini: consegneranno, infatti, voi ai sinedri e nelle loro sinagoghe vi flagelleranno. 18E sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per testimonianza a loro e alle genti. 19Quando vi consegneranno non preoccupatevi di come o cosa dire. 20Non infatti voi siete coloro che parlano, ma [è] lo Spirito del padre mio che parla in voi. 21Il fratello consegnerà il fratello alla morte, e il padre il figlio, e insorgeranno figli su genitori e li uccideranno. 22E sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma chi rimane sottomesso fino alla fine costui sarà salvato. 23Quando vi perseguiteranno in quella città, fuggite in un’altra. In verità, infatti, vi dico: nemmeno avrete finito [di percorrere] le città di Israele prima che il Figlio dell’uomo venga».

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35) Mt 10,11-15

«11In qualunque città o villaggio entriate, esaminate chi sia degno in essa, e lì rimanete fino a che non partite. 12Entrati in una casa salutatela. 13E nel caso la casa sia degna, la vostra pace si volga verso di loro, se non dovesse essere degna la vostra pace ritorni verso di voi. 14E chi non dovesse accogliervi, né ascoltare le vostre parole, uscite fuori dalla casa o da quella città e scuotete la polvere dei vostri piedi. 15In verità vi dico, più sopportabile sarà per la terra di Sodoma e Gomorra nel giorno del giudizio che non per quella città».

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Settimana Santa- Gv 18,12-24

12Il distaccamento dunque e il comandante e i servitori dei Giudei presero Gesù e lo legarono 13 e [lo] condussero da Anna prima, Era infatti suocero di Caifa, che era sommo sacerdote di quell’anno. 14Caifa era colui che aveva consigliato ai Giudei: meglio che un uomo muoia per il popolo.15Seguiva Gesù Simon Pietro e un altro discepolo. Quel discepolo era conosciuto al sommo sacerdote ed entrò con Gesù presso la corte del sommo sacerdote. 16Pietro però era rimasto fuori la porta. Uscì dunque l’altro discepolo, quello conosciuto dal sommo sacerdote, e parlò alla portinaia e condusse dentro Pietro. 17Dice dunque a Pietro la giovane portinaia: «Non sei anche tu dai discepoli di quell’uomo?». Quegli dice: «non sono» 18Erano lì i servi e le guardie che avevano fatto una brace, poiché era freddo e si scaldavano. Anche Pietro era con loro in piedi e scaldandosi.19Dunque il sommo sacerdote interrogò Gesù riguardo ai suoi discepoli e al suo insegnamento. 20Rispose Gesù: «Io ho parlato con franchezza al mondo, io ho insegnato davanti a tutti nella sinagoga e nel tempio, dove tutti i Giudei si radunano, e non ho parlato di niente in segreto. 21Perché interroghi me? Interroga coloro che hanno ascoltato di cosa ho parlato a loro. 22Mentre diceva queste cose uno delle guardie che era presente diede uno schiaffo a Gesù dicendo: «Così rispondi al sommo sacerdote?». 23Gli rispose Gesù: «Se ho parlato male, testimonia sul male, se [ho parlato] bene, perché mi colpisci?». 24Lo mandò dunque Anna, legato, a Caifa, il sommo sacerdote.25Simon Pietro era in piedi e si scaldava, disse dunque a lui: «Non sei anche tu dai suoi discepoli?». Quegli negò e disse: «Non sono». 26Dice un dei servi del sommo sacerdote, parente a quello a cui Pietro aveva tagliato l’orecchio: «Non ti ho visto forse nell’orto con  lui?». 27Di nuovo dunque negò Pietro e subito un gallo cantò.

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