Categoria: Vangelo della settimana (Pagina 1 di 19)

60) Mt 14,34-15,11

34E, avendo attraversato [il mare], vennero sulla terra a Genesaret. 35E riconosciutolo gli uomini di quel luogo mandarono [notizia] in tutta quella regione e condussero a lui tutti coloro che avevano mali 36e gli chiedevano [anche] solo di toccare l’orlo del suo mantello. E quanti [lo] toccavano erano salvati. 

15,1Allora  si avvicinano a Gesù da Gerusalemme Farisei e scribi dicendo: «2Perché i tuoi discepoli eludono la tradizione degli anziani? Non infatti lavano le [loro] mani quando mangiano pane». 3Quegli rispondendo disse loro: «Perché anche voi eludete il comandamento di Dio mediante la vostra tradizione? 4Dio infatti disse: “Onora il padre e la madre” e “chi maledice il padre e la madre sia messo a morte”. 5Voi, invece, dite: “Chi dovesse dire al padre o alla madre: ciò con cui ti dovrei aiutare è dono [a Dio] 6non onorerà suo padre”. E [così] private di autorità la parola di Dio per mezzo della vostra tradizione. 7Ipocriti, bene ha profetizzato riguardo a voi Isaia dicendo: “Questo popolo con le labbra mi onora, ma il loro cuore si tiene lontano da me. 9Invano mi rendono culto, insegnando insegnamenti [che sono] comandamenti di uomini!. 10E chiamata la folla disse loro: «Ascoltate e intendete: 11non quello che entra nella bocca rende comune [impuro] l’uomo, ma ciò che esce dalla bocca, questo rende comune [impuro] l’uomo».

59) Mt 14,22-33 

22E subito costrinse i discepoli a salire sulla barca e a precederlo sulla riva, fino a che non avesse sciolto le folle. 23E avendo sciolto le folle salì sul monte da solo a pregare. Venuta sera era lì da solo. 24La barca intanto distava molti stadi dalla terra, agitata dalle onde, era infatti contrario il vento. 25Alla quarta veglia della notte venne verso di loro camminando sul mare. 26I discepoli vistolo camminare sul mare furono sconvolti dicendo: «è un fantasma», e urlarono dalla paura. 27Subito [Gesù] parlò loro dicendo: «Coraggio, io sono, non temete». 28Rispondendo a lui Pietro disse: «Signore, se tu sei, comandami di venire verso di te sulle acque». 29Quegli disse: «Vieni». E sceso dalla barca, Pietro camminò sulle acque e venne verso Gesù. 30Visto il vento [forte] ebbe paura e cominciando ad affondare urlò dicendo: «Signore salvami». 31Subito Gesù tendendo la mano lo prese e gli dice: «[Uomo] di poca fede, perché hai dubitato?». 32E salito sulla barca, si esaurì il vento. 33Quelli nella barca si prostrarono a lui dicendo: «Veramente figlio di Dio sei».

58) Mt 14,13-21

13Avendo udito Gesù si ritirò di lì con la barca in un luogo deserto da solo. E avendo udito le folle lo seguirono a piedi dalle città. 14Ed essendo uscito vide molta folla ed ebbe compassione di loro e curò i loro ammalati. 15Venuta sera si avvicinarono a lui i discepoli dicendo: «Deserto è il luogo e l’ora è già passata, sciogli le folle affinché, tornate presso i villaggi, comprino per loro cibo». 16[Gesù] rispose loro: «Non hanno necessità di partire, date loro voi da mangiare». 17Quelli dicono a lui: «Non abbiamo qui se non cinque pani e due pesci». 18Quegli disse: «Portateli a me qui». 19E avendo comandato di far sedere la folla sull’erba, presi i cinque pani e i due pesci, avendo guardato verso il cielo, [li] benedisse e, avendoli spezzati, diede i pani ai discepoli. 20E mangiarono tutti e furono saziati, e presero ciò [che era] avanzato: dodici ceste piene di pezzi. 21Quelli che avevano mangiato erano circa cinquemila uomini, escluse donne e bambini. 

57) Mt 14,1-12

1In quel momento udì Erode tetrarca la fama di Gesù 2e disse ai suoi servi: «Costui è Giovanni Battista. Egli è stato risuscitato dai morti e per questo i prodigi agiscono in lui». 3Infatti Erode, avendo catturato Giovanni, lo aveva incatenato e posto in prigione a causa di Erodiade, la donna di Filippo suo fratello. 4 Diceva infatti Giovanni a lui: «Non ti è lecito averla». 5E volendo ucciderlo, ebbe paura della folla poiché lo aveva come profeta. 6Giunto il compleanno di Erode, danzò la figlia di Erodiade in mezzo e piacque a Erode, tanto che con giuramento promise a lei di dar[le] quello che avesse chiesto. 8Quella, istruita prima da sua madre: «Dammi – disse – qui su un vassoio la testa di Giovanni Battista». 9E intristito il re per il giuramento e i commensali comandò che [le] fosse data. 10E, avendo mandato, decapitò Giovanni nella prigione. 11E fu portata la sua testa su un vassoio e fu data alla ragazza, ed [ella] la portò a sua madre. 12E venuti i suoi discepoli, presero il cadavere e lo seppellirono e venuti annunciarono a Gesù.

Natale – Lc 2,1-14

1Avvenne in quei giorni che giunse un decreto di Cesare Augusto di censire tutta la terra. 2Questo primo censimento avvenne mentre era governatore della Siria Quirino. 3E andavano tutti per essere censiti, ciascuno verso la propria città. 4Salì anche Giuseppe dalla Galilea – dalla città di Nazaret – verso la Giudea, nella città di Davide chiamata Betlemme – per il fatto di essere dalla casa e famiglia di Davide – per farsi censire con Maria, diventata sua sposa, che era incinta. 6Avvenne, nell’essere loro lì, che furono compiuti i giorni del suo partorire, 7e partorì il suo figlio, il primogenito, e lo avvolsero in fasce e lo deposero in una mangiatoia, poiché non c’era per loro un luogo nell’alloggio. 8E pastori stavano in quella regione pernottando all’aperto e vegliando veglie di notte sul loro gregge. 9E un angelo del Signore stette su di loro e la gloria del Signore li avvolse, e furono impauriti di una grande paura. 10 E disse loro l’angelo: «Non abbiate paura, ecco infatti vi annuncio una grande gioia che sarà per tutto il popolo, 11poiché è nato per voi oggi un salvatore che è Cristo Signore nella città di Davide. 12E questo per voi il segno: troverete un neonato avvolto in fasce e giacente in una mangiatoia». 13E immediatamente avvenne con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste che lodava Dio e diceva: «14Gloria a Dio negli altissimi e sulla terra pace tra gli uomini del compiacimento».

56) Mt 13,53-58

53E avvenne che terminò Gesù queste parabole, [e] parti di lì. 54E, venuto presso la sua patria, insegnava loro nella loro sinagoga così da esser essi stupiti e dire: «Da dove a costui questa sapienza e prodigi? 55Non è costui il figlio del carpentiere? Non è sua madre chiamata Maria e i suoi fratelli Giacomo e Giuseppe e Simone e Giuda? 56E le sue sorelle non sono tutte tra noi? Da dove dunque a costui tutte queste cose?». 57E si scandalizzavano in lui. Allora Gesù disse loro: «Non c’è profeta disonorato se non nella patria e nella sua casa». 58E non fece lì molti prodigi per la loro mancanza di fede. 

55) Mt 13,44-52

«44Simile è il Regno dei cieli a un tesoro nascosto nel campo, trovato il quale un uomo [lo] nasconde e dalla sua gioia va e vende tutte quanto ha e compra quel campo. 45Di nuovo simile e il Regno dei cieli a un uomo viaggiatore che cerca belle perle. 46Trovata una perla molto preziosa, venuto, aliena tutto quanto ha e la compra. 47Di nuovo simile è il Regno dei cieli a una sagena gettata nel mare e [che] raccoglie da ogni genere. 48Quando è piena, avendo tirato sulla spiaggia e sedutisi [i pescatori] raccolgono i buoni nei canestri, i marci li gettano fuori.. 49Così sarà nel compimento del secolo. Verranno gli angeli e separeranno i malvagi da mezzo dei giusti, 50e li getteranno nella fornace del fuoco. Lì sarà il pianto e lo stridore dei denti. 51Avete inteso tutte queste cose?» Gli dicono: «sì». 52Quello disse loro: «Per questo ogni scriba discepolo del Regno dei cieli simile è a un uomo padrone di casa, che tira fuori dal suo tesoro cose antiche e nuove»

54) Mt 13,36-43

36Allora lasciate le folle venne nella casa. E vennero verso di lui i suoi discepoli dicendo: «Chiariscici la parabola delle zizzanie del campo». 37Quegli rispondendo disse: «Chi semina il bel seme è il Figlio dell’uomo, 38il campo è il mondo, il bel seme costoro sono i figli del Regno, mentre le zizzanie sono i figli del maligno, il nemico che li semina è il diavolo, la mietitura è il compimento del secolo, i mietitori sono angeli. 40Come dunque sono raccolte le zizzanie e bruciate col fuoco così sarà nel compimento del secolo. 41Manderà il figlio dell’uomo i suoi angeli, e raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e quelli che fanno iniquità 42e li getteranno nella fornace del fuoco. Lì sarà il pianto e lo stridore dei denti. 43Allora i giusti risplenderanno come il sole nel Regno dei padre loro. Chi ha orecchi intenda».

53) Mt 13,31-35

31Un’altra parabola presentò loro dicendo: «Simile è il Regno di Dio a un chicco di senapa, che, ricevuto[lo], un uomo gettò nel suo campo. 32Esso è il più piccolo di tutti i semi, quando è cresciuto è più grande di tutti gli ortaggi e diventa un albero, tale da venire gli uccelli del cielo e fare tenda tra i suoi rami».33Un’altra parabola disse loro: «Simile è il Regno dei cieli a un lievito, che, ricevuto, una donna nascose in tre misure di farina fino a quando fu lievitato tutto».34Tutte queste cose disse Gesù in parabole alla folla e senza parabole niente diceva loro, affinché fu compiuto il detto per mezzo del profeta che dice: 35«Aprirò in parabole la mia bocca, erutterò cose nascoste dalla fondazione del mondo».

52) Mt 13,24-30

24Un’altra parabola presentò loro dicendo: «Simile è il Regno dei cieli a un uomo che semina il seme buono nel suo campo. 25Nel dormire gli uomini venne il suo nemico e seminò le zizzanie nel mezzo del campo e se ne tornò. 26Quando germogliò l’erba e fece frutto allora apparirono anche le zizzanie. 27Accostatisi i servi del padrone di casa dissero a lui: “Signore, non hai seminato il bel seme nel tuo campo? Da dove dunque hai le zizzanie?”. 28Quegli disse loro: “Un uomo nemico ha fatto questo”. Allora i servi gli dicono: “Vuoi dunque che tornando la raccogliamo?”. 29Quegli disse: “No, giammai raccogliendo le zizzanie estirpiate con esse [anche] il grano. 38 Lasciate che entrambe crescano insieme fino alla mieitura, e nel tempo della mietitura dirò ai mietitori: raccogliete per prima le zizzanie e legatele in fasci per bruciarle, [poi] il grano raccogliete nel mio deposito”».

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