Categoria: Eventi

Buon Natale

Buon Natale a voi e ai vostri cari.

La lectio divina comunitaria riprenderà dopo il periodo natalizio.

In questo tempo ci lasceremo guidare dalla lettura settimanale del vangelo della domenica. 

Comunicazione

Ciao a tutti,

dopo aver completato l’ascolto del Vangelo secondo Luca, questa settimana il nostro incontro si incentrerà su Mercoledì delle Ceneri. La messa delle 20.30 sarà sostitutiva della lectio.

Non mancherà, tuttavia alle nostre giornate l’ascolto quotidiano della parola settimanale. Che sarà quella della liturgia delle ceneri.


Vi ricordo che questo giorno, insieme al venerdì santo, è vissuto con digiuno (1 colazione e 1 pasto principale) e astinenza dalle carni.

Buona preghiera a tutti.

Mt 6,1-6.16-18
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c’è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei cieli.
Dunque, quando fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipòcriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
E quando pregate, non siate simili agli ipòcriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipòcriti, che assumono un’aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu digiuni, profùmati la testa e làvati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà».

Pausa estiva

Ciao a tutti,

con l’ultima lectio condivisa diamo inizio a un necessario tempo di stacco anche dalle attività “religiose” dell’anno. È il tempo dell’estate. Che ha connotati precisi: giornate più lunghe e luminose, maggiore vita sociale, maggior caldo e libertà. Si tratta di un periodo di necessario risposo. Ma anche di maggior possibilità di dispersione della vita interiore, per la crescita delle attività di vita esteriore. A questo bisognerà fare attenzione. Perché la soppressione della vita interiore porta a una crescita dei desideri della vita esteriore (cf. Gal 5,13).

Ma l’estate è anche periodo prezioso. Periodo nel quale avremo a disposizione maggior tempo. E avremo la possibilità di osservarci. Di osservare quanto, cioè, senza i binari degli incontri settimanali riusciremo a tenere un ritmo di preghiera costante. O magari anche a pregare meglio, meno oppressi dalle occupazioni lavorative! Pensateci bene: l’estate ci dirà chi siamo. Come un bimbo che, lasciata la mano della madre, prova a camminare da solo per vedere se veramente ha imparato. Proviamo a farlo!

Il suggerimento è dunque di mantenere costante il tempo di ascolto della Parola – e del cuore – durante il giorno. Di riuscire a fermarsi almeno una mezz’oretta per la lectio divina. E magari scegliere durante l’intera settimana il vangelo della domenica a venire. Così che l’omelia domenicale del sacerdote possa costituire punto di confronto e riflessione per la preghiera quotidiana sulla Parola.

A Dio piacendo riprenderemo gli incontri di lectio a San Nicola alla fine di settembre.

Buon periodo estivo a tutti.

P.S.

Per chi non lo conoscesse copio di seguito il link del nostro sito ove si spiega il metodo concreto con cui fare la lectio divina. 

Cos’è la lectio divina e come si fa

Buon Natale

1Avvenne in quei giorni che giunse un decreto di Cesare Augusto di censire tutta la terra. 2Questo primo censimento avvenne mentre era governatore della Siria Quirino. 3E andavano tutti per essere censiti, ciascuno verso la propria città. 4Salì anche Giuseppe dalla Galilea – dalla città di Nazaret – verso la Giudea, nella città di Davide chiamata Betlemme – per il fatto di essere dalla casa e famiglia di Davide – per farsi censire con Maria, diventata sua sposa, che era incinta. 6Avvenne, nell’essere loro lì, che furono compiuti i giorni del suo partorire, 7e partorì il suo figlio, il primogenito, e lo avvolsero in fasce e lo deposero in una mangiatoia, poiché non c’era per loro un luogo nell’alloggio.
8E pastori stavano in quella regione pernottando all’aperto e vegliando veglie di notte sul loro gregge. 9E un angelo del Signore stette su di loro e la gloria del Signore li avvolse, e furono impauriti di una grande paura. 10 E disse loro l’angelo: «Non abbiate paura, ecco infatti vi annuncio una grande gioia che sarà per tutto il popolo, 11poiché è nato per voi oggi un salvatore che è Cristo Signore nella città di Davide. 12E questo per voi il segno: troverete un neonato avvolto in fasce e giacente in una mangiatoia». 13E immediatamente avvenne con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste che lodava Dio e diceva: «14Gloria a Dio negli altissimi e sulla terra pace tra gli uomini del compiacimento».

Buona Pasqua

1Nel primo [giorno] dopo il sabato Maria la Maddalena va all’alba al sepolcro, mentre era ancora scuro, e vede la pietra rovesciata dal sepolcro. 2Corre dunque e va da Simon Pietro e dall’altro discepolo, che Gesù amava, e dice loro: «Hanno portato via il signore dal sepolcro e non sappiamo dove lo hanno posto». 3Uscì dunque Pietro e l’altro discepolo e vennero al sepolcro. 4Correvano i due insieme. E l’altro discepolo corse più velocemente di Pietro e venne per primo al sepolcro. 5E chinatosi vede le bende che giacevano, ma non entrò. 6Viene anche Simon Pietro che lo seguiva e entrò nel sepolcro e vide le bende che giacevano, 7 e il sudario, che era sulla sua testa, non che giaceva con le bende, ma separato avvolto in un luogo. 8Allora dunque entrò anche l’altro discepolo che era arrivato prima al sepolcro e vide e credette. 9Non ancora infatti avevano compreso la Scrittura che bisognava che lui risorgesse dai morti. 10Tornarono dunque i discepoli di nuovo dai loro.

Gv 20,1-10

Settimana Santa

1Mancavano intanto due giorni alla Pasqua e agli Azzimi e i sommi sacerdoti e gli scribi cercavano come, dopo averlo catturato con inganno, ucciderlo. 2Dicevano infatti: “Non durante la festa, così che non accada un tumulto del popolo”. 3Ed essendo lui a Betània nella casa di Simone il lebbroso, mentre stava a mensa, giunse una donna, che aveva un [vasetto di] alabastro, [pieno] di olio di nardo genuino di gran valore, [e] avendo rotto l’alabastro, versò [l’olio] sulla sua testa. 4Ci furono alcuni che si sdegnarono fra di loro: “In vista di cosa è avvenuto questo spreco di olio? 5Poteva infatti questo olio essere venduto a più di trecento denari ed essere dati ai poveri!”. Ed erano arrabbiati con lei. 6Allora Gesù disse: “Lasciatela; perché le date pena? Ella ha compiuto verso di me un’opera buona; 7i poveri infatti li avete sempre con voi e potete beneficarli quando volete, me invece non mi avete sempre. 8[Ella] ha fatto ciò ch’era in suo potere, ha anticipato di ungere il mio corpo in vista la sepoltura. 9In verità vi dico che dovunque, in tutto il mondo, sarà annunziato il vangelo, sarà raccontato quello che lei ha fatto, in suo ricordo”. 10E Giuda Iscariota, uno dei Dodici, si recò dai sommi sacerdoti, per consegnarlo loro. 11Quelli avendo ascoltato si rallegrarono e promisero di dargli denaro. E cercava come nel tempo opportuno consegnarlo.

Mc 14,1-11

Buon periodo estivo

Cari fratelli e sorelle, anche quest’anno la nostra esperienza di lectio divina si conclude alla fine di giugno, per riprendere – a Dio piacendo – a metà settembre. Credo sia importante ringraziare il Signore di questo dono. Esso comprende il nutrimento della Sua Parola, ma anche la condivisione fraterna che costruisce la comunione tra noi. L’emergenza mondiale di quest’anno ci ha fatto fare esperienza speciale che «non di solo pane vive l’uomo, ma di ogni parole che esce dalla bocca di Dio» (Mt 4,4). È stata un’esperienza di deserto. Dura. Ma è proprio vero che nel deserto la voce del Signore si sente di più. Possiamo affermare, come singoli e come comunità, che la Parola di Dio ci ha sostenuto nel cammino. Un motivo in più per ringraziare.

Come sapete il rapporto con la Parola di Dio non va in vacanza. Da questa settimana dunque la nostra meditazione quotidiana sarà sul vangelo della domenica successiva e l’omelia domenicale (postata sulla pagina fb) costituirà una forma di verifica personale della preghiera settimanale e condivisione comune. Con l’augurio di un sano periodo estivo: sia di riposo del corpo, ma anche di nutrimento dello spirito. Ci vedremo la domenica a messa alle 20.30.

Buon periodo estivo

BUONA PASQUA!!!

1Dopo il sabato, al sorgere del primo giorno della settimana venne Maria, la Maddalena, e l’altra Maria per vedere il sepolcro. 2 Ed ecco un terremoto grande avvenne. Infatti un angelo del Signore, disceso dal cielo e avvicinatosi fece rotolare la pietra e si sedette sopra di essa. 3Era il suo aspetto come la folgore e il suo abito bianco come la neve. 4Dalla paura di lui furono scossi i custodi e divennero come morti. 5Rispondendo l’angelo disse alle donne: «Non abbiate paura voi, so infatti che Gesù il crocifisso cercate. 6Non è qui, è risorto, infatti, come disse. Venite, conoscete il luogo dove giaceva e subito andate, dite ai suoi discepoli che è risorto dai morti, ed ecco vi precede in Galilea. Lì lo vedrete. Ecco ve [l’]ho detto». 8E ritornate velocemente dal sepolcro con paura e grande gioia corsero ad annunciare ai suoi discepoli. 9Ed ecco Gesù venne incontro loro dicendo: «Gioite». Quelle avvicinatesi, presero i suoi piedi e lo adorarono. 10Allora disse loro Gesù: «Non abbiate paura, andate ad annunciare ai miei fratelli che ritornino in Galilea, lì mi vedranno» (Mt 28,1-10).

Possiate correre ad annunciare il Risorto ai fratelli e le sorelle, ed incontrarLo sulla vostra via.

Buona Pasqua a tutti voi.

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