Per Elisabetta fu compiuto il tempo di partorire e generò un figlio. 58E udirono i vicini e i parenti di lei che il Signore aveva magnificato la sua misericordia con lei e gioivano insieme a lei. 59E avvenne in quel giorno, l’ottavo, che giunsero per circoncidere il bambino e lo chiamavano con il nome di suo padre Zaccaria. 60E rispondendo la madre di lui disse: «No, ma sarà chiamato Giovanni». 61E le dissero: «Non c’è nessuno dei tuoi parenti che si chiama con questo nome». 62Facevano segni allora a suo padre come volesse chiamarlo. 63E, chiesta una tavoletta, scrisse dicendo: «Giovanni è il suo nome». E si stupirono tutti. 64Fu aperta allora la sua bocca nello stesso momento e la sua lingua, e parlava benedicendo Dio. 65E avvenne su tutti quei vicini una paura, e in tutta la regione della Giudea si discuteva di tutte queste parole, 66e tutti coloro che ascoltavano le ponevano nel loro cuore dicendo: «Cosa sarà questo bambino?». E infatti la mano del Signore era con lui.
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