Mese: Novembre 2022

102) Lc 22,54-71

54 Avendolo preso lo condussero e lo introdussero nella casa del sommo sacerdote. Pietro lo seguiva da lontano. 55Avendo acceso un fuoco nel mezzo del cortile anche Pietro sedette con quelli che erano seduti insieme. 56Vistolo una ragazza che sedeva verso la luce e lo fissava gli disse: «Anche costui era con lui». 57 Quello, però, negò dicendo: «Non lo conosco, donna». 58E, dopo un po’, un altro vistolo disse: «Anche tu sei da loro». Pietro, però, disse: «O uomo, non [lo] sono». 59E, passata circa un’ora, un altro con forza diceva: «In verità anche costui era con lui, e infatti è Galileo». 60Disse allora Pietro: «O uomo, non so quello che dici, e immediatamente mentre ancora parlava un gallo cantò». 61E voltatosi il Signore guardò Pietro, e Pietro si ricordò la parola del Signore come disse a lui: «Prima che il gallo canti una volta, mi rinnegherai tre volte». 62E uscito fuori pianse amaramente. 63E gli uomini che avevano [in custodia] lui lo deridevano percuotendolo, 64 e, copertolo, gli chiedevano dicendo: «Profetizza: chi è che ti ha percosso?». 65E molte altre bestemmie dicevano verso di lui. 66E come avvenne giorno, fu riunito consiglio degli anziani del popolo, sommi sacerdoti e scrivi. E lo condussero nel sinedrio dicendo: «Se tu sei il Cristo dillo a noi». Disse loro: «Se ve [lo] dico non mi crederete; se vi interrogherò non mi risponderete. 69Da ora starà il figlio dell’uomo seduto alla destra della potenza di Dio». 70Dissero tutti: «Tu dunque sei il figlio di Dio?». Quello disse verso di loro: «Voi dite che io sono». 71Quelli dissero: «Che bisogno ancora abbiamo di testimonianza? Noi stessi infatti abbiamo udito dalla sua bocca».

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101) Lc 22,39-53

 39E, uscito, si recò secondo l’abitudine presso il monte degli ulivi. Anche i discepoli lo seguirono. Avvenuto sul luogo disse loro: «Pregate per non entrare in tentazione». 41Ed egli si allontanò da loro quanto un tiro di sasso e, poste le ginocchia, pregava 42dicendo: «Padre, se vuoi porta via da me questo calice. Però non il mio volere, ma il tuo avvenga». [43Apparve a lui un angelo dal cielo dandogli forza. 44E avvenuto in agonia più assiduamente pregava. E divenne il suo sudore come gocce di sangue che cadevano a terra]. 45E sollevatosi dalla preghiera, giunto presso i discepoli li trovò che dormivano dalla tristezza. 46 E disse loro: «Perché riposate? alzáti, pregate, per non entrare in tentazione». 47Mentre ancora parlava ecco una folla e quello chiamato Giuda, uno dei Dodici, li precedeva e si avvicinò a Gesù [per] baciarlo. 48Gesù gli disse: «Giuda con un bacio consegni il figlio dell’uomo?». 49Avendo visto quelli intorno a lui ciò che stava per accadere dissero: «Signore, se colpissimo con spada?». 50E uno di loro colpì il servo del sommo sacerdote e gli recise l’orecchio destro. 51Rispondendo Gesù disse: «Lasciate, basta così». E toccato l’orecchio lo guarì. 52disse allora Gesù verso quelli che erano venuti contro, sommi sacerdoti e capi delle guardie del tempio e anziani: «Come contro un brigante siete usciti con spade e bastoni? 53Mentre ero ogni giorno nel tempio non avete steso le mani su di me, ma questa è la vostra ora e l’autorità delle tenebre».

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100) Lc 22,31-38

31«Simone Simone, ecco Satana vi ha cercato per vagliarvi come il grano. 32Io, però ho pregato per te affinché la tua fede non venga meno. E tu, una volta convertito, conferma i tuoi fratelli». 33Gli disse Pietro: «Signore con te sono pronto anche ad andare in prigione e alla morte». 34Quegli disse: «Ti dico, Pietro, che non canterà una volta il gallo che tre volte avrai negato di conoscermi». 35E disse loro: «Quando vi ho mandato senza mantello e bisaccia e sandali, forse vi è mancato qualcosa?». Gli dissero: «Niente». 36Disse loro: «Ma ora chi ha una bisaccia la prenda. Allo stesso modo anche un mantello, e chi non ha una spada venda il suo mantello e ne compri una. 37Dico infatti a voi che è necessario che questo che è scritto si compia in me “e con i senza legge è stato annoverato”. E infatti ciò che riguarda me ha compimento. 38Quelli dissero: «Signore, ecco qui due spade». Ma quegli disse: «È sufficiente!».

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99) Lc 22,24-31

24Avvenne allora una contesa tra loro, su chi di essi dovesse essere considerato il più grande. 25Ma egli disse loro: «I re delle genti signoreggiano su di esse e coloro che hanno potere su di esse si fanno chiamare benefattori. 26Voi, però, non così; ma il più grande tra voi diventi come il più giovane e chi governa come chi serve. 27Chi infatti è più grande? Colui che siede o colui che serve? Non è colui che siede? Ma io sono in mezzo a voi come colui che serve. 28Voi siete coloro che siete rimasti con me nelle mie tentazioni. 29 E io pongo per voi un Regno come il padre mio lo ha posto a me, 30affinché mangiate e beviate sulla mia tavola nel mio Regno, e sediate sui troni a giudicare le dodici tribù di Israele».

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