Mese: Gennaio 2022

74) Lc 15,11-32

11Disse: «Un uomo aveva due figli. 12E disse il più giovane di loro al padre: ”Padre, dammi la parte della sostanza che mi spetta”. Quegli divise tra loro la proprietà. 13E dopo non molti giorni, raccolte tutte le cose, il figlio più giovane partì per una regione lontana e lì dilapidò la sua sostanza vivendo dissolutamente. 14Avendo speso tutte le sue cose, avvenne una forte fame per quella regione ed egli cominciò ad abbisognare. 15E recatosi si unì a uno dei cittadini di quella regione e [questi] lo mandò nei suoi campi a pascolare porci. 16E aspirava a saziarsi dalle ghiande che mangiano i porci, e nessuno glie [ne] dava. 17Allora entrato in se stesso disse: “Quanti salariati di mio padre abbondano di pane, mentre io qui sono perduto per la fame. 18Alzatomi, mi recherò da mio padre e gli dirò: Padre ho peccato verso il cielo e davanti a te, 19non più sono degno di esser chiamato tuo figlio. Fai di me come uno dei tuoi salariati”. 

20E, alzatosi, venne verso suo padre. Essendo ancora egli molto lontano, il padre lo vide e fu commosso e correndo si gettò al suo collo e lo baciava. 21Gli disse il figlio: “Padre ho peccato verso il cielo e davanti a te, non sono degno di esser chiamato tuo figlio”. 22Disse il padre ai suoi schiavi: “Presto preparate il primo vestito e vestitelo, e dategli l’anello alla sua mano, e i sandali ai piedi, e portate il vitello grasso, uccidetelo e mangiando facciamo festa, 24poiché questo figlio mio era morto ed è risorto, era perduto ed è ritrovato”. E cominciarono a far festa.

25Il figlio suo, il più anziano, era nel campo. E come, venuto, si avvicinò alla casa, udì le musiche e i cori, 26 e chiamato uno dei servi domandò cosa fosse questo. 27Quegli rispose a lui: “Tuo fratello è qui, e tuo padre ha ucciso il vitello grasso poiché lo ha ricevuto sano”. 28[Quegli] si adirò e non voleva entrare, allora il padre uscito lo pregava. 29Quello rispondendo disse a suo padre: “Ecco questi anni ti ho fatto da schiavo e mai un tuo comandamento ho scavalcato, e mai hai dato a me un capretto per far festa con i miei amici. 30Quando questo tuo figlio, che ha divorato la tua proprietà con prostitute è venuto, hai ucciso per lui il vitello grasso”. 31Quello gli rispose: “Figlio, tu sempre con me sei, e tutto ciò che è mio è tuo. 32Bisognava però far festa e gioire, poiché questo tuo fratello era morto e vive, e perdutosi anche è stato ritrovato”».

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73) Lc 15,1-10

1Si stavano avvicinando a lui tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. 2E mormoravano i Farisei e gli scribi dicendo: “Costui accoglie peccatori e mangia insieme a loro. 3Disse verso di loro questa parabola dicendo: 4«Quale uomo di voi che ha cento pecore, ed essendosi smarrita una da loro, non lascia le novantanove nel deserto e va verso la smarrita? 5E trovata[la] [la] pone sulle spalle gioendo. 6E venuto a casa chiama gli amici e i vicini dicendo loro: “Gioite con me, poiché ho trovato la mia pecora che era smarrita”. 7Dico a voi che così [tanta] gioia ci sarà nel cielo c’è per un peccatore convertito che [non] per novantanove giusti che non hanno necessità di conversione.
8 O quale donna che ha una dracma se smarrisce una dracma, non accende la lucerna e spazza la casa e cerca accuratamente fino a quando non la trova. 9E trovatala chiama gli amici e parenti dicendo: “Gioite con me, poiché ho trovato la dracma che era smarrita”. 10Così, dico a voi, avviene gioia davanti agli angeli di Dio per un peccatore che si converte».

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72) Lc 14,25-33


25Vennero a lui molte folle, e voltatosi disse verso loro: “26Se uno viene verso di me e non odia il suo padre e la madre e la moglie e i figli e i fratelli e le sorelle e fin’anche la sua vita, non può essere mio discepolo. 27Chi non porta la propria croce e non viene dietro di me non può essere mio discepolo.
28Chi, infatti, di voi che vuole costruire una torre, prima sedutosi, non calcola la spesa, se ha [mezzi] per il compimento? 29Affinché, posto egli un fondamento, e non avendo forza per finire, tutti quelli che vedono non comincino a prendersi gioco di lui 30dicendo: “Quest’uomo ha cominciato a costruire e non ha avuto forza per finire”.
31O quale re, recatosi da un altro re a fare guerra, sedutosi prima non si consiglia se è possibile con diecimila [uomini] affrontare chi gli viene incontro con ventimila? Se no, essendo egli ancora lontano, manda un’ambasceria a chiedere per la pace.
33Così dunque chiunque tra voi che non si separa da tutti i suoi averi non può essere mio discepolo».

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71) Lc 14,15-24

15Avendo udito uno dei commensali queste cose gli disse: «Beato chi mangerà pane nel regno di Dio». 16Quegli rispose a lui: «Un uomo faceva una grande cena, e chiamò molti, e mandò il suo servo a ora di cena a dire ai chiamati: “venite, poiché è pronto”. 18E cominciarono da uno tutti a scusarsi. Il primo gli disse: “Ho comprato un campo e ho necessità di andare a vederlo. Ti prego di considerarmi scusato”. 19E un altro disse: “Ho comprato cinque gioghi di buoi e mi reco a provarli. Ti prego di considerarmi scusato”. 20E un altro disse: “Ho preso moglie e per questo non posso venire”. 21E tornato il servo annunciò al suo signore queste cose. Allora il padrone di casa, adirato, disse al suo servo: “Va’ subito per le piazze e strade della città e i poveri e storpi e ciechi e zoppi conduci qui”. 22E disse il servo: “Signore, è accaduto quanto hai comandato, e c’è ancora posto”. 23Disse il Signore al servo: “Va’ verso per le strade e le siepi e costringili a entrare affinché sia riempita la mia casa. 24Vi dico infatti che nessuno di quegli uomini che sono stati chiamati gusterà la mia cena”».

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