Mese: Dicembre 2021

Buon Natale

1Avvenne in quei giorni che giunse un decreto di Cesare Augusto di censire tutta la terra. 2Questo primo censimento avvenne mentre era governatore della Siria Quirino. 3E andavano tutti per essere censiti, ciascuno verso la propria città. 4Salì anche Giuseppe dalla Galilea – dalla città di Nazaret – verso la Giudea, nella città di Davide chiamata Betlemme – per il fatto di essere dalla casa e famiglia di Davide – per farsi censire con Maria, diventata sua sposa, che era incinta. 6Avvenne, nell’essere loro lì, che furono compiuti i giorni del suo partorire, 7e partorì il suo figlio, il primogenito, e lo avvolsero in fasce e lo deposero in una mangiatoia, poiché non c’era per loro un luogo nell’alloggio.
8E pastori stavano in quella regione pernottando all’aperto e vegliando veglie di notte sul loro gregge. 9E un angelo del Signore stette su di loro e la gloria del Signore li avvolse, e furono impauriti di una grande paura. 10 E disse loro l’angelo: «Non abbiate paura, ecco infatti vi annuncio una grande gioia che sarà per tutto il popolo, 11poiché è nato per voi oggi un salvatore che è Cristo Signore nella città di Davide. 12E questo per voi il segno: troverete un neonato avvolto in fasce e giacente in una mangiatoia». 13E immediatamente avvenne con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste che lodava Dio e diceva: «14Gloria a Dio negli altissimi e sulla terra pace tra gli uomini del compiacimento».

70) Lc 14, 7-14

7Diceva una parabola verso quelli che erano seduti [a tavola], avendo visto come sceglievano i primi posti, dicendo verso loro: «8Quando sei invitato da qualcuno alle nozze, non sederti al primo posto, affinché non ci sia uno più degno di te invitato da lui, 9e venuto quello da te e avendo[ti] chiamato ti dica: dài a costui il posto, e allora comincerai con vergogna a prendere l’ultimo posto. 10Ma quando sei chiamato, recatoti, mettiti all’ultimo posto, affinché quando sia giunto colui che chiama da te ti dica: amico, sali più avanti. Allora sarà a te gloria davanti a tutti i tuoi commensali. 11Poiché chiunque innalza se stesso sarà umiliato, e chi umilia se stesso sarà innalzato».  12Diceva anche a chi aveva chiamato lui: «Quando fai pranzo o cena, non chiamare i tuoi amici né i tuoi parenti né vicini ricchi, cosicché anche essi ricambino a te e avvenga per te contraccambio. 13Ma quando fai un banchetto, chiama poveri, storpi, zoppi, ciechi, 14e sarai beato poiché non hanno da ricambiarti, sarà ricambiato infatti a te nella risurrezione dei giusti».

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