Mese: Novembre 2020

37) Lc 8, 19-25

Andarono presso di lui la madre e i suoi fratelli e non potevano raggiungerlo a causa della folla. 20Fu annunziato a lui: «La tua madre e i tuoi fratelli stanno fuori, desiderando [di] vederti». 21Ma egli rispondendo disse verso di loro: «Mia madre e i miei fratelli questi sono, coloro che ascoltano la parola di Dio e fanno». 22Avvenne in uno dei giorni [che] anche egli salì sulla barca e [c’erano] i suoi discepoli, e disse verso di loro: «Andiamo all’altra [riva] del lago», e presero il largo. 23Navigando essi, [egli] si addormentò. E scese una tempesta di vento sul lago e si riempivano [di acqua] ed erano in pericolo. 24Accostatisi lo svegliarono dicendo: «Capo, capo, periamo». Quegli, alzatosi, ammonì il vento e le onde di acqua. E cessarono e venne la bonaccia. 25Disse loro: «Dove [è] la vostra fede?». Impauriti si stupirono dicendosi l’un l’altro: «Chi dunque è costui che anche ai venti comanda e all’acqua, e gli obbediscono?».

Lc 8, 19-25

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36) Lc 8, 9-18

9Gli chiedevano i suoi discepoli che cosa fosse quella parabola. 10Egli disse: «A voi è dato di conoscere i misteri del regno di Dio, agli altri [è dato] in parabole, affinché vedendo non vedano e udendo non intendano. 11Questa è la parabola: «Il seme è la parola di Dio. 12Quelli sulla strada sono coloro che ascoltano, poi viene il diavolo e porta via la parola dai loro cuori, affinché non credendo siano salvati. 13Quelli sulla pietra [sono] coloro che quando ascoltano con gioia accolgono la parola, e costoro non hanno radice, credono per un tempo e in tempo di tentazione si distaccano. 14Quello caduto nelle spine, costoro sono quelli che avendo ascoltato, e camminando sottoposti alle preoccupazioni e alla ricchezza e ai piaceri della vita soffocano e non giungono a maturazione. 15Quello [caduto] nella terra buona, costoro sono quelli che ascoltano la parola con cuore bello e buono, lo trattengono e portano frutto con sottomissione. Nessuno, presa una lampada, la nasconde con un vaso o la pone sotto un letto, ma [la] pone sul lucerniere, affinché quelli che entrano vedano la luce. 17Non infatti c’è cosa nascosta che non diventi manifesta, né cosa segreta che non sarà conosciuta e [che] sarà venuta a manifestazione. 18Guardate dunque come ascoltate. [A] Chi infatti ha, a lui sarà dato. E [a] chi non ha, anche ciò che ritiene di avere sarà tolto da lui».

Lc 8,9-18

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35) Lc 8, 1-8

1E avvenne in seguito che egli passava per [ogni] città e villaggio annunciando ed evangelizzando il regno di Dio ed [erano] con lui i dodici e alcune donne che erano state curate da spiriti malvagi e infermità: Maria, chiamata Maddalena, dalla quale sette demoni erano usciti, 3Giovanna moglie di Cuza, amministratore di Erode, e Susanna e molte altre le quali li servivano con i loro beni. 4Radunatasi molta folla e accorrendo verso di lui da [ogni] città, disse con una parabola: «5Uscì il seminatore a seminare il suo seme. E nel seminarlo, esso cadde presso la strada e fu calpestato e gli uccelli del cielo lo mangiarono. 6E un altro cadde sulla pietra e crebbe e fu inaridito per non avere umidità. 7E un altro cadde in mezzo alle spine e cresciute[vi] sopra le spine lo soffocarono. 8E un altro cadde sulla terra, quella buona, e crebbe, fece frutto cento volte tanto. Dette queste cose esclamò: Chi ha orecchi per udire, oda». [Lc 8, 1-8]

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34) Lc 7, 36-50

36Gli chiedeva uno dei farisei di mangiare con lui, ed entrato in casa del fariseo sedette. 37Ed ecco una donna, che era peccatrice nella città, e conosciuto che [Gesù] sedeva nella casa del fariseo, avendo portato un [vasetto di] alabastro [pieno] di olio, 38ed essendosi messa dietro presso i suoi piedi a piangere, con le lacrime cominciò a bagnare i suoi piedi e con i capelli del suo capo asciugava e baciava i suoi piedi e [li] ungeva di profumo. 39Avendo visto il fariseo che lo aveva chiamato, disse tra sé dicendo: «Se costui fosse un profeta, conoscerebbe chi e quale tipo di donna è colei che lo tocca: una peccatrice». 40E rispondendo Gesù disse verso di lui: «Simone, ho per te una cosa da dire». Quello rispose: «Maestro dici». 41«[C’]erano due debitori verso un creditore. Il primo doveva cinquecento denari, il secondo cinquanta. 42Non avendo essi da restituire [egli] fece grazia a entrambi. Chi dunque dei due lo amerà di più?». 43Rispondendo Simone disse: «Suppongo: colui al quale ha fatto maggiore grazia». Gli disse Gesù: «Hai giudicato bene», 44e, voltatosi verso la donna, disse a Simone: «Guarda questa donna. Sono entrato nella tua casa: non mi hai dato acqua per i piedi, lei invece ha bagnato i miei piedi con le lacrime e con i suoi capelli li ha asciugati. 45Non mi hai dato un bacio, lei invece da quando sono entrato non ha cessato di baciare i miei piedi. 46Non hai unto con olio la mia testa, lei con profumo ha unto i miei piedi. 47Per questo ti dico: sono rimessi i suoi peccati, [che sono] molti, poiché ha amato molto. A colui il quale si perdona poco, poco ama». 48Disse allora a lei: «Sono perdonati i tuoi peccati». 49E cominciarono i commensali a dire tra loro: «Chi è costui che perdona i peccati?». 50Disse verso la donna: «La tua fede ti ha salvato. Vai in pace».[Lc 7, 36-50]

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33) Lc 7,28-35

28Vi dico, tra i nati di donne nessuno è più grande di Giovanni. Però il più piccolo nel regno di Dio è più grande di lui. 29E tutto il popolo che lo ha ascoltato e i pubblicani hanno riconosciuto la giustizia di Dio, facendosi battezzare del battesimo di Giovanni. 30I Farisei invece e i dottori della legge hanno respinto in loro la volontà di Dio, non facendosi battezzare da lui. 31A chi dunque assomiglierò gli uomini di questa generazione e a chi sono simili? 32Simili sono a fanciulli seduti nella piazza e che gridano gli uni gli altri quanto dice: «Vi abbiamo suonato il flauto e non avete danzato, abbiamo cantato un lamento e non avete pianto. 33È venuto Giovanni Battista, che non mangia pane né beve vino, e dite: ha un demonio. 34È venuto il figlio dell’uomo che mangia e beve, e dite: ecco un uomo mangione e beone, amico dei pubblicani e dei peccatori. 35E la sapienza è stata riconosciuta giusta da tutti i suoi figli». [Lc 7,28-35]

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