Mese: Giugno 2020

29) Lc 6, 37-49

37E non giudicate e neppure sarete giudicati. E non condannate, e neppure sarete condannati. Perdonate e sarete perdonati. 38 Date e sarà dato a voi: una bella misura premuta, scossa e traboccante daranno nel vostro grembo. Con la misura infatti con la quale misurate, sarà misurato a voi». 39Disse anche una parabola a loro: «Come può un cieco guidare un cieco? Non cadranno entrambi in una fossa? 40Un discepolo non è sopra il maestro: ognuno [che è] preparato sarà come il suo maestro. 41 Perché guardi la pagliuzza nell’occhio del tuo fratello, [mentre] non ti accorgi della trave che è nel tuo? 42Come puoi dire al tuo fratello: “Fratello, lascia che ti tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio”, non vedendo tu stesso la trave che è nel tuo occhio? Ipocrita, togli la trave che è nel tuo occhio, e allora vedrai bene per togliere la pagliuzza nell’occhio del tuo fratello. 43Non c’è infatti un albero bello che faccia un frutto guasto, né un albero guasto che faccia un frutto bello. 44Ciascun albero infatti dal proprio frutto si riconosce. Non infatti dalle spine si raccolgono fichi, né dal rovo si vendemmia uva. 45L’uomo buono dal tesoro buono del cuore porta fuori il bene, e il cattivo dal [tesoro] cattivo porta fuori il male. Dall’abbondanza del cuore infatti parla la bocca. 46Perché mi chiamate Signore Signore e non fate ciò che vi dico? 47Chiunque viene a me e ascolta le mie parole e le fa, vi mostrerò a chi è simile. 48 Simile è a un uomo che costruisce una casa, il quale ha scavato ed è sceso in profondità e ha posto il fondamento sulla pietra. Venuta la piena il fiume irruppe su quella casa e non ebbe la forza per smuoverla per il suo essere ben costruita. 49Invece chi ha ascoltato e non ha fatto è simile a un uomo che costruisce una casa sulla terra senza fondamento, sulla quale il fiume irruppe, e subito [essa] cadde e avvenne la grande rovina di quella casa». [Lc 6,37-49]

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28) Lc 6, 27-36

27Ma a voi dico che ascoltate, amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano, 28benedite quelli che vi maledicono, pregate per quelli che vi calunniano. 29A chi ti percuote sulla guancia, porgi anche l’altra, e da chi porta via il tuo mantello anche la tunica non trattenere. 30A chiunque ti chiede dona, e da chi ti porta via non chiedere indietro. 31 E come volete che facciano a voi gli uomini, fate a loro similmente. 32 E se amate quelli che vi amano, quale grazia è a voi? Anche infatti i peccatori amano coloro che li amano. 33 E [infatti] se fate del bene a coloro che vi fanno del bene, quale grazia è a voi? Anche i peccatori fanno lo stesso. 34 E se prestate presso coloro da cui sperate di ricevere, quale grazia [è] a voi? Anche i peccatori prestano ai peccatori affinché ricevano lo stesso. 35 Invece amate i vostri nemici e fate del bene e prestate senza sperare nulla, e molta sarà la vostra ricompensa, e sarete figli dell’altissimo, poiché Egli è buono su quelli senza grazia e sui cattivi. 36Diventate compassionevoli come [anche] il padre vostro è compassionevole. [Lc 6,27-36]

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27) Lc 6, 12-26

12Avvenne in questi giorni che egli uscì verso il monte a pregare, e stava passando la notte nella preghiera di Dio. 13E quando venne giorno si rivolse ai suoi discepoli e scelti da loro dodici, che chiamò anche apostoli: Simone che chiamò anche Pietro, e Andrea suo fratello, e Giacomo e Giovanni e Filippo e Bartolomeo, 15 e Matteo e Tommaso e Giacomo di Alfeo e Simone chiamato Zelota, 16 e Giuda di Giacomo e Giuda Iscariota, che divenne traditore. 17E sceso con loro stette su un luogo pianeggiante, e [c’era] molta folla di discepoli di lui, e una grande moltitudine di popolo da ogni [luogo] della Giudea e Gerusalemme e delle coste di Tiro e Sidone, i quali erano venuti per ascoltarlo ed essere guariti dalle loro infermità. Anche coloro che erano molestati da spiriti impuri erano curati, 19 e tutta la folla cercava di toccarlo poiché una forza presso di lui usciva e guariva tutti. 20Ed egli sollevati gli occhi sui suoi discepoli diceva: «Beati i poveri, poiché vostro è il regno di Dio. 21Beati quelli che hanno fame ora, poiché sarete nutriti. Beati quelli che piangono ora, poiché sorriderete. 22Beati siete quando vi odieranno gli uomini e quando vi escluderanno, e vi ingiurieranno e scacceranno il vostro nome come malvagio a causa del figlio dell’uomo. 23Gioite in quel giorno ed esultate, ecco infatti la vostra ricompensa è molta nel cielo. 24Secondo questo [modo] infatti facevano ai profeti i padri vostri. 24Ma guai a voi ricchi, che ricevete la vostra consolazione. 25Guai a voi, che ora siete sazi, poiché avrete fame. Guai a voi che ora ridete, poiché vi lamenterete e piangerete. 26Guai quando diranno bene di voi tuti gli uomini. Secondo questo [modo] infatti facevano ai falsi profeti i padri vostri. [Lc 6,12-26]

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